Ep.19 - UFO o droni segreti? Le strane apparizioni di New York e del New Jersey del 2024

December 23rd at 9:00am Roberto Travagliante

È una sera come tante altre a Manhattan, con un cielo limpido e illuminato dalle luci della città, ma c’è qualcosa di molto insolito che cattura l’attenzione di centinaia di persone. Sembra un velivolo caratterizzato da una luce brillante, che si muove lentamente sopra il fiume Hudson. Non è la prima volta che accade. Anzi, a dire il vero, ultimamente capita piuttosto spesso. In effetti, è da circa un anno e mezzo che si verificano apparizioni come questa. Alcuni descrivono gli oggetti in volo come sfere di luce, altri ipotizzano che si tratti di droni tecnologicamente avanzati. Ma la domanda resta: chi, o cosa, sta volando sopra New York e New Jersey?

Oggi parleremo di un caso recentissimo che sta facendo discutere non soltanto gli appassionati di UFO, ma anche gli esperti di tecnologia, astronomia e aviazione. Il fenomeno dei numerosi e misteriosi avvistamenti che si stanno verificando nei cieli di New York e del New Jersey negli ultimi tempi.

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Ep.19 - UFO o droni segreti? Le strane apparizioni di New York e del New Jersey del 2024

Trascrizione dell'episodio

È una sera come tante altre a Manhattan, con un cielo limpido e illuminato dalle luci della città, ma c’è qualcosa di molto insolito che cattura l’attenzione di centinaia di persone. Sembra un velivolo caratterizzato da una luce brillante, che si muove lentamente sopra il fiume Hudson. Non è la prima volta che accade. Anzi, a dire il vero, ultimamente capita piuttosto spesso. In effetti, è da circa un anno e mezzo che si verificano apparizioni come questa. Alcuni descrivono gli oggetti in volo come sfere di luce, altri ipotizzano che si tratti di droni tecnologicamente avanzati. Ma la domanda resta: chi, o cosa, sta volando sopra New York e New Jersey?

Ciao a tutti, audaci esploratori dell’ignoto, e benvenuti a questa nuova puntata di “UFO: primo contatto alieno”, il podcast dove parliamo dei misteri legati alle apparizioni degli UFO e dove diamo libero sfogo alle domande che ci portano oltre ciò che conosciamo e oltre il cielo che vediamo. Quelle domande sui fenomeni che non riusciamo ancora a spiegare, ma che neanche possiamo ignorare.

Io sono Roberto Travagliante e oggi parleremo di un caso recentissimo che sta facendo discutere non soltanto gli appassionati di UFO, ma anche gli esperti di tecnologia, astronomia e aviazione. Il fenomeno dei numerosi e misteriosi avvistamenti che si stanno verificando nei cieli di New York e del New Jersey negli ultimi tempi.

A dire il vero, questo episodio inizialmente doveva riguardare un argomento differente. Tuttavia, preferisco affrontare il tema degli avvistamenti di New York e di tutto il New Jersey, perché si tratta di una serie di eventi estremamente attuali, che stanno suscitando notevole curiosità e una certa inquietudine.

In particolare, mi riferisco al periodo che va da maggio 2023 a tutto il 2024, periodo durante il quale il numero degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati in quell’area, ha subito un’importante aumento. Giusto per dare un’idea di questo aumento, diciamo che il Pentagono ha indicato nel suo ultimo rapporto oltre 700 avvistamenti, che al momento restano inspiegabili.

Ma veniamo ai fatti: da qualche tempo, nei cieli sopra le città di New York e Philadelphia, e del New Jersey, qualcosa di inspiegabile sta accadendo. Misteriosi velivoli, privi di un’origine definita, solcano l’aria, suscitando domande, preoccupazioni e un crescente interesse mediatico.

Le autorità federali, tra cui l’AARO (All-Domain Anomaly Resolution Office) e l’FBI, ammettono di non conoscere l’origine di questi velivoli. In particolare, l’AARO fa ben presente di non avere alcuna prova del fatto che si tratti di velivoli di origine extraterrestre, ma al tempo stesso, evidenzia la necessità di analizzare ancora altri dati aggiuntivi, per capire se si tratti di droni, palloni aerostatici, o di altri oggetti di origini terrestri, o comunque per dire qualcosa di più sulla natura di queste strane apparizioni.

L’FBI, invece, ha aperto numerose indagini e, a differenza di quanto siamo soliti immaginare in occasione di altre apparizioni UFO, non ha cercato di insabbiare, anche perché vi sono diversi testimoni oculari per questa serie di eventi UFO e sarebbe impossibile. Al contrario, le autorità federali hanno invitato i cittadini a contribuire con immagini e testimonianze video.

Ma chi c’è dietro questi enigmatici velivoli? E soprattutto, qual’è il loro scopo, nei cieli americani?

I droni, alcuni descritti come di dimensioni sorprendenti (alcuni raggiungono anche i 6 metri di lunghezza), volano per ore senza seguire traiettorie apparentemente ben definite.

I testimoni, visibilmente scossi, raccontano di non riuscire più a dormire a causa del rumore incessante. Ad esempio, una residente della contea di Morris ormai stremata dalla situazione ha affermato: “Ogni notte li vedo apparire nella stessa direzione, seguire la stessa traiettoria e restare lì fino all’alba”.

E intanto, le forze dell’ordine, come lo sceriffo James M. Gannon, chiedono alla popolazione di collaborare alla raccolta di materiale fotografico più dettagliato possibile per cercare di svelare il mistero.

Dobbiamo evidenziare che le apparizioni UFO in quest’area non rappresentano casi isolati. Infatti, l’anno scorso, nei pressi della base militare di Langley, in Virginia, è apparso uno sciame di velivoli che ha disturbato le operazioni per quasi 17 giorni consecutivi, sfuggendo persino a velivoli militari dotati della tecnologia umana più avanzata, come i caccia F-22 e l’aereo ricognitore WB-57 della NASA.

Questi velivoli, apparentemente droni, lunghi circa sei metri e capaci di raggiungere velocità impressionanti, apparivano ogni sera poco dopo il tramonto, con una luminosità eterea che li faceva sembrare stelle in movimento, per poi sparire senza lasciare traccia.

E se non bastasse, altri avvistamenti sono stati segnalati sopra il Nevada Nuclear Security Site, una delle aree più sensibili degli Stati Uniti. L’ipotesi che si tratti di esperimenti militari, magari di una potenza straniera, non basta a placare le speculazioni. Alcuni suggeriscono che si tratti di sonde di ricognizione extraterrestri, inviate da velivoli ancora più grandi e in grado di sfuggire ai nostri sistemi di rilevamento.

Nel frattempo, l’intera vicenda ha attirato anche l’attenzione del Congresso, alimentando i dibattiti sulla necessità di garantire la sicurezza nazionale. Ancora, soprattutto nelle ultime settimane queste apparizioni UFO sono state particolarmente enfatizzate dai media di tutto il mondo, al punto che lo stesso presidente neo-eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, in seguito a recenti avvistamenti in Pennsylvania, ha invitato ad abbattere questi velivoli.

Tutto ciò fa senza ombra di dubbio riflettere sul fatto che le autorità americane, almeno ufficialmente, mostrino di non conoscere l’origine di questi velivoli.

Quindi la domanda più inquietante rimane: cosa sta volando nei cieli del Nord America, e perché?

Le ipotesi sono tante e con varie sfumature tra di loro.

La prima ipotesi è che si tratti di fenomeni atmosferici insoliti. In particolare, alcuni scienziati suggeriscono che potrebbe trattarsi di un effetto ottico causato da riflessi sulle nuvole o gas atmosferici. Ma questa ipotesi non convince parecchi testimoni, che hanno rilevato movimenti caratterizzati da traiettorie irregolari, che cambiano come se si trattasse di oggetti gestiti da una qualche forma di intelligenza.

La seconda ipotesi è che si tratti di Droni militari segreti. In questo senso, alcuni sostengono che si tratti di droni sperimentali dell’esercito statunitense, magari facenti parte di un progetto per il controllo del traffico aereo o per la sorveglianza militare. Tuttavia, il fatto che le principali agenzie militari e di spionaggio non provino a dare spiegazioni alternative, unito al fatto che alcune principali autorità governative ammettano di non conoscere l’origine di questi oggetti, fa presumere che anche questa seconda ipotesi non sia quella corretta. Inoltre, se si trattasse di droni militari segreti, perché riempire i cieli con migliaia di questi velivoli? Per condurre degli esperimenti, basterebbe un prototipo, oppure una flotta composta da poche decine di velivoli, massimo centinaia. Inoltre, gli esperimenti sarebbero condotti in aree poco trafficate.

Per qualcuno, potrebbe trattarsi sì di droni militari segreti, ma non statunitensi. Più precisamente, potrebbe trattarsi di droni inviati nei cieli degli Stati Uniti da altre nazioni. Teniamo presente che negli ultimi anni il clima geopolitico generale è cambiato enormemente e una crisi militare in grado di portare una guerra planetaria è dietro l’angolo. E non mi riferisco soltanto alla guerra tra Russia e Ucraina, oppure alla crisi nei territori di Israele, Libano e via dicendo… Mi riferisco anche al fatto che le grandi potenze, in un clima di instabilità come quello attuale, stanno aumentando i propri investimenti nello sviluppo di tecnologie militari d’avanguardia. E in quest’ottica, alcuni stati potrebbero essersi dotati o aver iniziato a sperimentare nuove tecnologie.

La terza ipotesi, invece, è quella che vede la possibilità che si tratti di oggetti di origine extraterrestre. In quest’ottica, per gli appassionati di ufologia il movimento intelligente e la totale assenza di rumore sono segni inconfondibili di una tecnologia non umana. Più precisamente, potrebbe trattarsi di un’ondata di velivoli di origine aliena, che stanno svolgendo voli di ricognizione nella nostra atmosfera. Ma se si trattasse di voli di ricognizione, è lecito chiedersi: per quale finalità? In altre parole, si tratta di voli finalizzati allo studio della razza umana? O di voli preliminari ad un contatto definitivo tra gli umani e un’altra civiltà extraterrestre? E se così fosse, si tratterebbe di un contatto pacifico o potremmo essere davanti ad una futura e imminente invasione? Considerato che sulla Terra normalmente la razza tecnologicamente più evoluta ha sempre avuto la tendenza a soggiogare quella meno evoluta e quindi solitamente più debole, c’è da preoccuparsi per questo aumento improvviso degli avvistamenti?

Indubbiamente, questo fatto insolito ha mostrato le enormi falle della difesa aerea degli Stati Uniti. Basti dire che soltanto pochi giorni fa, esattamente la scorsa settimana, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha diramato una nota in cui sottolinea la scarsa preparazione delle autorità locali dinanzi all’uso illecito dei droni commerciali, evidenziando come le autorità statali e di contea non abbiano l’autorità di intervenire anche in presenza di velivoli non conformi o comunque il cui volo non sia autorizzato. Nella stessa nota, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha evidenziato come sia relativamente facile, per un potenziale gruppo terrorista, dotare questi droni di esplosivi o di sostanze chimiche estremamente dannose e condurre attacchi con nuovi metodi che sfuggirebbero ai normali controlli da parte delle autorità. E, di conseguenza, il Dipartimento sta sollecitando il Congresso per legiferare ed estendere l’accesso da parte delle autorità alle tecnologie in grado di contrastare il fenomeno droni.

Ma questo può bastare?

E poi, vien da chiedersi, se si trattasse di oggetti di origine extraterrestre, come mai il fenomeno riguarda in modo specifico gli Stati Uniti? E come mai riguarda una delle zone più densamente popolate del pianeta? Si tratta di una coincidenza?

Una ipotesi ulteriore che si è fatta strada in questi giorni riguarda il fatto che si possa trattare di una messinscena organizzata da un’azienda tecnologica, simile agli spettacoli di droni che vengono organizzati durante il Super Bowl. Tuttavia, al momento, nessuna compagnia ha rivendicato l’evento. Personalmente, considerata l’estensione del fenomeno, sia estensione geografica che in termini temporali (parliamo di un fenomeno che si manifesta da più di un anno), mi sembra una ipotesi da escludere, in quanto avrebbe un costo estremamente elevato. Inoltre, almeno fino ad oggi, non è stato veicolato alcun tipo di messaggio pubblicitario, quindi ho difficoltà a vederne l’utilità.

Comunque, quel che è certo è che le apparizioni di New York e del New Jersey del 2024 restano al momento avvolte nel mistero. La varietà delle testimonianze e l’assenza di spiegazioni ufficiali lasciano aperte tutte le possibilità. Quindi, restiamo in ascolto e pronti ad ogni aggiornamento possibile in merito a questo fenomeno.

Io sono Roberto Travagliante e vi invito a iscrivervi al podcast “UFO: primo contatto alieno”, per non perdere i prossimi episodi e a condividere le vostre storie e domande sui canali social o tramite e-mail. In descrizione, ove possibile, troverete il link al sito e ai social, per reperire il materiale collegato (immagini, video e quant’altro), in modo da poter analizzare voi stessi i fatti.

Restate sintonizzati, perché il nostro viaggio verso la scoperta dei fenomeni dell’ignoto continua. Ogni avvistamento, ogni testimonianza, ogni frammento di mistero ci avvicina a risposte e a rivelazioni che potrebbero cambiare per sempre il nostro modo di vedere il cosmo.

A presto su “UFO: Primo Contatto Alieno”.

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