Ep. 28 - Avvistamenti UFO in Italia: Racconti dal nostro Paese

February 24th at 9:00am Roberto Travagliante

Quando parliamo di UFO, spesso pensiamo agli Stati Uniti, alla famosa Area 51, o agli avvistamenti nei cieli del Messico oppure ancora agli incontri misteriosi in Russia. Ma l’Italia? Beh, l’Italia non è da meno. Infatti, anche nel nostro Paese il cielo racconta storie incredibili. Storie di luci inspiegabili, di oggetti volanti non identificati, e di incontri ravvicinati che hanno lasciato testimoni increduli e interrogativi senza risposta. Si tratta di semplici illusioni? Fenomeni naturali? Oppure c’è qualcosa di più?

Oggi ci immergeremo in una serie di avvistamenti che hanno avuto luogo proprio qui in Italia. Da Firenze a Roma, da Venezia ad Arzachena, le testimonianze di avvistamenti UFO non mancano, anche qui da noi, e alcuni casi sono tanto misteriosi quanto impressionanti. Per questo motivo, oggi passeremo in rassegna alcuni degli incontri ravvicinati più famosi, che hanno segnato la storia dell’ufologia italiana e fatto parlare in Italia e in tutto il mondo.

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Ep. 28 - Avvistamenti UFO in Italia: Racconti dal nostro Paese

Trascrizione dell'episodio

Quando parliamo di UFO, spesso pensiamo agli Stati Uniti, alla famosa Area 51, o agli avvistamenti nei cieli del Messico oppure ancora agli incontri misteriosi in Russia. Ma l’Italia? Beh, l’Italia non è da meno. Infatti, anche nel nostro Paese il cielo racconta storie incredibili. Storie di luci inspiegabili, di oggetti volanti non identificati, e di incontri ravvicinati che hanno lasciato testimoni increduli e interrogativi senza risposta. Si tratta di semplici illusioni? Fenomeni naturali? Oppure c’è qualcosa di più?

Ciao a tutti, audaci esploratori dell’ignoto, e benvenuti a questa nuova puntata di “UFO: primo contatto alieno”, il podcast dove parliamo dei misteri legati alle apparizioni degli UFO e dove diamo libero sfogo alle domande che ci portano oltre ciò che conosciamo e oltre il cielo che vediamo. Quelle domande sui fenomeni che non riusciamo ancora a spiegare, ma che neanche possiamo ignorare.

Io sono Roberto Travagliante, e oggi ci immergeremo in una serie di avvistamenti che hanno avuto luogo proprio qui in Italia. Da Firenze a Roma, da Venezia ad Arzachena, le testimonianze di avvistamenti UFO non mancano, anche qui da noi, e alcuni casi sono tanto misteriosi quanto impressionanti. Per questo motivo, oggi passeremo in rassegna alcuni degli incontri ravvicinati più famosi, che hanno segnato la storia dell’ufologia italiana e fatto parlare in Italia e in tutto il mondo.

Il primo caso di cui vorrei parlarvi è uno dei più noti e discussi nella storia degli avvistamenti UFO in Italia. Mi riferisco all’avvistamento UFO di Firenze, del 27 ottobre 1954. E’ un normale pomeriggio e nessuno può immaginare che di lì a poco il cielo sopra la città mostrerà uno spettacolo che si trasformerà in un vero e proprio enigma.

Infatti, verso le ore 14:20, sopra la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, compaiono all’improvviso numerosi oggetti volanti bianchi. Alcuni testimoni descrivono questi oggetti come ali di gabbiano, mentre altri parlano di forme simili ad un cappello in stile mandarino cinese. Questi oggetti restano sospesi nel cielo per circa quindici minuti, davanti agli occhi increduli di turisti e cittadini. Poi, spariscono nel nulla.

Quello stesso giorno, presso lo stadio Comunale, oggi Artemio Franchi, è in programma un’amichevole tra Fiorentina e Pistoiese. E lo stadio è gremito di gente. Improvvisamente, circa un’ora dopo l’apparizione degli strani oggetti sulla Cattedrale, esattamente alle 15:27, due oggetti luminosi sfrecciano sopra il campo sportivo. Il brusio sugli spalti cresce, finché accade l’impensabile: l’arbitro ferma la partita. Giocatori e spettatori restano immobili, osservando il passaggio degli UFO fino a quando, dopo pochi minuti, spariscono in direzione di Rovezzano.

In quel momento inizia a cadere dal cielo una sostanza biancastra e appiccicosa, descritta “a mo’ di nevicata”. La stampa la battezza “bambagia silicea” o “capelli d’angelo”. Un fenomeno associato ad altri avvistamenti UFO, ma mai spiegato del tutto.

Il fenomeno suscita fin da subito un grande stupore e diversi testimoni che potremmo definire autorevoli, tra cui diversi giornalisti, oppure gli stessi calciatori della Fiorentina, raccontano di aver assistito a uno degli avvistamenti più straordinari della storia italiana.

Si è trattato di un’illusione collettiva? Di un esperimento segreto? Oppure c’è qualcosa di più?

In merito a questo evento, va detto che alcuni campioni della “bambagia silicea” sono stati anche raccolti e analizzati, ma gli scienziati non sono mai riusciti a dare una spiegazione chiara e soprattutto unanime su cosa fosse quella sostanza. Qualcuno ha attribuito la "bambagia silicea" ad alcune esercitazioni militari di aerei VF-84, affermando che la composizione chimica degli chaff appare uguale a quella dei campioni raccolti nel 1954. Inoltre, il materiale si disintegra durante la caduta dal cielo, proprio come i filamenti osservati e raccolti il 27 ottobre. Ma queste spiegazioni non bastano e per molti, questo rimane uno degli avvistamenti UFO più straordinari mai documentati in Italia.

Ma Firenze non è l'unica città italiana ad aver visto strani oggetti nei cieli. Un altro caso famoso che vale la pena di raccontare si verifica nel 1978, nell’Isola di Pellestrina, vicino a Venezia. E’ la sera del 6 giugno quando un gruppo di pescatori vede un oggetto luminoso emergere dall'acqua della laguna. Descritto come una luce intensa, l'oggetto si muove inizialmente in modo innaturale sopra la superficie dell'acqua, poi sale velocemente nel cielo e sparisce alla vista.

I pescatori, sconvolti dall’evento, parlano di un oggetto con una struttura che sembra "impossibile" per la tecnologia umana dell’epoca. Anche in questo caso, nonostante le numerose testimonianze, non è mai stata trovata una spiegazione ufficiale per ciò che è accaduto quella notte. Anche per questo motivo, l’evento si è trasformato in uno dei casi di avvistamento di UFO subacquei più intriganti.

Un altro mistero UFO tutto italiano è quello che si verifica nel 1993, questa volta in Sardegna. E’ una sera di settembre, e un gruppo di testimoni, inclusi alcuni militari, osserva un grande oggetto triangolare mentre sorvola lentamente una zona montuosa nei pressi della città di Arzachena. L'oggetto, di dimensioni impressionanti, non emette alcun rumore e si muove a bassa quota, fino a sparire all’orizzonte. In questo caso, ciò che emerge in modo particolare è, a detta dei testimoni, la grandezza e al tempo stesso la silenziosità dell'oggetto, che sembra sfidare le leggi dell'aerodinamica. L’avvistamento di Arzachena è interessante perché coinvolge non solo civili, ma anche personale militare. Inoltre, è interessante perché, nonostante le indagini, non è stato mai trovato nulla che potesse spiegare l’evento. Il mistero rimane quindi insoluto, e molti ufologi ad oggi credono che si sia trattato di tecnologia extraterrestre.

Nel corso degli ultimi 20 anni vi sono stati poi un sacco di altri avvistamenti che hanno interessato il territorio italiano, come ad esempio l’avvistamento UFO di Albenga, avvenuto l’8 agosto 2012. In particolare, verso le ore 23:45 un oggetto misterioso è apparso nel cielo e per circa un minuto è rimasto lì, muovendosi ad un’altezza di circa 500 metri, da ovest ad est, senza emettere alcun suono. Anche per questo evento non c’è una spiegazione precisa e gli ufologi stanno ancora indagando, alla ricerca di una risposta definitiva.

Ma non tutti gli avvistamenti UFO sono rimasti senza risposta. Al contrario, per alcuni fenomeni è stata data una spiegazione ben precisa e molto più “terrestre”, per così dire.

Ad esempio, nel 2014, a Mortegliano, in provincia di Udine, numerosi testimoni hanno riferito di aver osservato un oggetto volante non identificato di forma triangolare, con luci intense ai vertici.

Premetto che questa storia non ha nulla a che fare con un’altra storia di alieni, una storia avvenuta nel 2012, vale a dire quella riguardante la strana creatura aliena di Martegliano, che potrebbe invece consistere non tanto in un alieno, bensì in uno struzzo fuggito da un allevamento di struzzi situato nelle vicinanze del luogo di avvistamento.

Invece, io mi riferisco all’apparizione di un oggetto volante in grado di compiere manovre di tipo come dire “intelligente”. L’avvistamento inizialmente ha suscitato un grande interesse mediatico ed è stato oggetto di diverse indagini. Tuttavia, successivamente, si è scoperto che l’oggetto in questione era un drone militare in fase di test, utilizzato per delle particolari esercitazioni notturne. Le autorità militari hanno quindi confermato l’attività in quella zona, fornendo una spiegazione ufficiale all’avvistamento.

Un’altra storia di avvistamenti, che è stata poi svelata, riguarda Roma. In particolare, nel 2007, numerosi cittadini romani hanno segnalato la presenza di luci misteriose nel cielo notturno. Le luci si muovevano in modo coordinato, creando formazioni geometriche. Dopo un’analisi approfondita, si è scoperto che le luci erano causate da un evento promozionale che utilizzava potenti fari direzionali per proiettare immagini nel cielo. Gli organizzatori dell’evento hanno successivamente confermato l’uso di tali dispositivi, chiarendo l’origine del fenomeno osservato.

Ora, ho raccontato anche questi due eventi per rimarcare il fatto che non tutti gli avvistamenti UFO si rivelano poi essere presenze aliene. Ecco perché dobbiamo continuare ad indagare. Perché ciò che oggi ci sembra un mistero, domani potrebbe rappresentare uno stimolo per conoscere meglio l’universo che ci circonda e, di conseguenza, progredire come specie.

Inoltre, ciò che è importante sottolineare che, sebbene molti avvistamenti trovino spiegazioni razionali, una piccola percentuale rimane senza una spiegazione definitiva. Più precisamente, secondo alcune fonti, circa il 5% degli avvistamenti in Italia resta inspiegabile, e ciò alimenta il fascino e il mistero che circondano il fenomeno UFO.

Comunque, i casi di cui abbiamo parlato qui non sono casi isolati. In tutta Italia, le testimonianze di avvistamenti UFO sono numerose e variegate, e tutte condividono un elemento comune: l’inspiegabile e la voglia di saperne di più. In molti casi, le descrizioni degli oggetti includono luci strane, movimenti rapidissimi e silenziosità, elementi che non si trovano nei velivoli terrestri conosciuti. Inoltre, diversi avvistamenti sembrano concentrarsi vicino a basi militari o ad aree sensibili, il che alimenta ulteriormente le teorie su possibili tecnologie sperimentali o, diversamente, su un interesse extraterrestre per determinate attività umane.

Uno dei casi più recenti e discussi è quello avvenuto a Roma nel 2013. Diverse persone riferirono di aver visto una formazione di luci disposte a triangolo muoversi sopra il cielo della capitale. Le luci si spostavano lentamente e in sincronia, lasciando i testimoni senza parole. Anche in questo caso, non ci furono spiegazioni ufficiali, ma le riprese video e le fotografie scattate in quell’occasione fecero il giro del mondo, alimentando le teorie sugli UFO.

(Suono di macchine che si fermano, seguito da un ronzio che ricorda un motore misterioso)

Ma escludendo gli avvistamenti per i quali sono state fornite delle spiegazioni valide e verificate, quali possono essere le spiegazioni per tutti gli altri avvistamenti?

Alcuni suggeriscono che molti di questi casi possano essere attribuiti a fenomeni atmosferici, satelliti, droni militari o aerei e velivoli sperimentali. Tuttavia, ci sono casi in cui le spiegazioni convenzionali non bastano a chiarire ciò che è stato visto.

È possibile che l’Italia, così come altri paesi nel mondo, sia stata visitata da un qualche tipo di velivolo di origine extraterrestre? Oppure, volendo dare una spiegazione più “terrestre”, potrebbero esserci delle nuovissime tecnologie segrete, magari di tipo militare, di cui ancora non siamo a conoscenza? E se sì, quale potrebbe essere il loro scopo o possibile utilizzo?

Quale potrebbe essere la verità dietro questi avvistamenti UFO avvenuti sul territorio italiano e per i quali non riusciamo a dare ancora una risposta? Sono solo fenomeni naturali mal interpretati o prove di una presenza extraterrestre tra noi?

Come accade per alcuni di questi casi, una risposta al momento non c’è. Ma ciò che sappiamo è che queste storie, raccontate da persone comuni, da testimoni affidabili e persino da militari, continuano a sfidare la nostra comprensione della realtà e a darci un grande stimolo per cercare, cercare e ancora cercare.

Io sono Roberto Travagliante, e vi invito a iscrivervi al podcast “UFO: primo contatto alieno”, per non perdere i prossimi episodi e a condividere le vostre storie e domande sui nostri canali social o tramite e-mail. In descrizione, ove possibile, troverete il link al sito e ai social, per reperire il materiale collegato, in modo da poter analizzare voi stessi i fatti.

Nel prossimo episodio, a proposito della nostra propensione a cercare, cercare e ancora cercare, esploreremo un altro argomento che ha segnato la storia della ricerca umana, soprattutto negli ultimi 20 anni. Mi riferisco alla ricerca di nuovi mondi al di là del nostro sistema solare: i cosiddetti esopianeti. Potrebbero ospitare civiltà aliene evolute, mosse dalla nostra stessa curiosità e voglia di scoprire?

Non mancate, ci ritroviamo al prossimo episodio.

Roberto Travagliante